Assunta
(mercoledì 23 giugno 2010)
Categoria:
Rabbia
Un passo avanti e dieci indietro
17:12 del 23-06 2010
trovo barbaro e incivile, il fatto che siamo negli anni 2000 e ci sono sempre più persone che perdono il lavoro e non sanno più cosa fare per tirare avanti. Pesandoci bene passiamo la vita a dipendere dagli altri che si permettono di fare il bello e cattivo tempo nella nostra vita, incuranti delle nostre esigenze e dei nostri bisogni. Lavori come un'asino, dando il meglio, ma quando un'azienda non ha più bisogno, arrivederci e grazie e finisce il rapporto. Questo mal che vada, quando succede ad un giovane, se può torna in famiglia (se può)! Ma come fanno ad andare avanti le persone che hanno i figli da mantenere? In tv. fanno forum, tavole rotonde, dibattiti a non finire, sollevano polveroni su un mare di argomenti, ma nessuno ne risolve mai uno che sia uno e fanno più rabbia che altro. Sono soltanto argomenti per mettere in piedi delle trasmissioni e basta.
Quando sei in uno stato di estremo bisogno, se ne approfittano e ti costringono a calare le brache e tu gli sei infinitamente grato (per la loro misericordia), vedi cosa sta succedendo a Pomigliano d'arco.
Non abbiamo governanti validi, ma non crediate che votando altri la situazione migliori, perchè sono tutti uguali, perchè fra una lite e l'altra per spartirsi la torta, dei problemi degli italiani se ne "impipano" altamente.
Abbiamo la sfortuna di avere un governo (tutti) arrogante, pettegolo e faccendiero e se cercate molto bene è inutile, perchè non se ne salva uno che sia uno.
Che dire? Dobbiamo continuare a cavarcela da soli, finchè si può! Tanto dall'alto aiuti non ne avremo, giusto quel poco per tapparci la bocca. Come dire: la barca sta affondando e si salvi chi può! Tutte queste cose storte, mi fanno una rabbia, che se avessi la possibilità, Li metterei tutti in fila e li prenderei a calci nel sedere, ma sono certa che non se ne andrebbero ugualmente, è troppo importante il guadagno.